{"id":4302,"date":"2023-03-05T20:45:45","date_gmt":"2023-03-05T20:45:45","guid":{"rendered":"https:\/\/www.alessiodeidda.it\/?p=4302"},"modified":"2023-04-22T05:26:11","modified_gmt":"2023-04-22T05:26:11","slug":"cosa-sono-i-numeri-sugli-obiettivi-fotografici","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.alessiodeidda.it\/cosa-sono-i-numeri-sugli-obiettivi-fotografici\/","title":{"rendered":"Cosa Sono i Numeri Sugli Obiettivi Fotografici?"},"content":{"rendered":"\n

Ti sei mai chiesto cosa sono i numeri sugli obiettivi fotografici?<\/strong><\/p>\n\n\n\n

Hai mai preso in mano un obiettivo di una fotocamera e letto, anche solo per sbaglio, alcune cifre che sono sovraimpresse solitamente in bianco? <\/p>\n\n\n\n

Per cogliere l’importanza di questi dati, innanzitutto devi sapere che difficilmente quei valori sono semplicemente stampati, ma il pi\u00f9 delle volte sono fotoincisi con la tecnica del laser e “dipinti” di bianco, poich\u00e9 devono permanere ben visibili anche oltre la vita dell’obiettivo. <\/p>\n\n\n\n

In pratica mai dovrebbero scolorirsi o sparire.<\/p>\n\n\n\n

Quei numeri rappresentano la carta di identit\u00e0 dell’obiettivo stesso. <\/p>\n\n\n\n

Come ciascuno di noi si caratterizza per avere, ad esempio, occhi marroni, capelli neri, altezza di 1,78 metri, anche ogni obiettivo presenta delle caratteristiche che lo contraddistinguono dagli altri. <\/p>\n\n\n\n

I numeri possono essere interpretati come un modo per determinare la qualit\u00e0 di un obiettivo, valutabile e confrontabile con prodotti concorrenti proprio grazie alla capacit\u00e0 interpretativa dei numeri riportati.<\/p>\n\n\n\n

Nello specifico le indicazioni sono relative al diaframma e alla lunghezza focale.<\/p>\n\n\n\n


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Il diaframma e l’apertura focale<\/h2>\n\n\n
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\"apertura<\/figure><\/div>\n\n\n

Una parte dei numeri sugli obiettivi fotografici \u00e8 riferita al diaframma e alla conseguente apertura focale.<\/p>\n\n\n\n

Leggere F\/2.8, oppure F\/4 significa essere messi a conoscenza della massima apertura possibile del tuo obiettivo. <\/strong><\/p>\n\n\n\n

Se trovi una sola indicazione significa che avrai un’apertura fissa, se invece i valori sono due allora significa che allo zoom massimo possibile<\/strong>, la tua apertura sar\u00e0 quella con valore pi\u00f9 alto, mentre senza zoom avrai come riferimento il valore pi\u00f9 basso.<\/p>\n\n\n\n

Per interpretare ancora maglio le informazioni, devi sapere che pi\u00f9 il numero \u00e8 basso, pi\u00f9 il tuo obiettivo sar\u00e0 luminoso, ovvero scatter\u00e0 presumibilmente foto di miglior qualit\u00e0. <\/p>\n\n\n\n

Infatti, prodotti che indicano un numero basso (ad esempio F\/1.8) sono solitamente molto costosi<\/strong> proprio perch\u00e9 si avvalgono di un sistema di lenti migliore. <\/p>\n\n\n\n

Ci sono diversi fattori che contribuiscono a fare arrivare la luce al sensore, ma senza dubbio le lenti sono gli elementi principali.<\/p>\n\n\n\n

La scala di valori va da F\/1 a F\/32 <\/strong>e a seconda della costruzione degli obiettivi \u00e8 possibile trovare numeri differenti, a seconda degli intervalli proposti. <\/p>\n\n\n\n

Risulta molto difficile (se non praticamente impossibile) trovare un obiettivo in grado di coprire l’intera gamma. <\/p>\n\n\n\n

Esistono per\u00f2 obiettivi che possono, ad esempio, coprire la fascia F\/2.8-5.6 o altre, a seconda della tipologia di obiettivo.<\/p>\n\n\n\n

E’ rarissimo trovare obiettivi che offrono valori molto bassi: ottimi e costosi sono quelli grandangolari con apertura F\/1.8, mentre per gli zoom \u00e8 necessario salire di valore. <\/p>\n\n\n\n

In genere si considera gi\u00e0 molto luminoso un obiettivo che indica F\/2.8.<\/strong><\/p>\n\n\n\n

Forse ti starai chiedendo il motivo per il quale non sia possibile lavorare sempre con i numeri bassi. <\/p>\n\n\n\n

La risposta \u00e8 abbastanza semplice: spesso nella fotografia devi ricorrere ad un compromesso. <\/strong><\/p>\n\n\n\n

Se vuoi realizzare un primo piano del viso di tua cugina, ti serve agire sulla messa a fuoco e sulla profondit\u00e0 di campo, ma in questo caso un modo \u00e8 aprire il diaframma, sfruttando quindi i valori pi\u00f9 bassi indicati sull’obiettivo.<\/p>\n\n\n\n

In genere la regola \u00e8 la seguente: pi\u00f9 aprirai il diaframma, pi\u00f9 avrai modo di generare un effetto sfocato sullo sfondo.<\/p>\n\n\n\n

Infatti a valori bassi corrisponde una maggiore apertura del diaframma, a valori alti si ha invece una maggiore chiusura e passer\u00e0 una minora quantit\u00e0 di luce. <\/strong><\/p>\n\n\n\n

Quando chiudi il diaframma tender\u00e0 a passare meno luce, ma avrai un focus differente, mentre la luminosit\u00e0 potrai recuperarla con altri espedienti, agendo sui parametri di scatto.<\/p>\n\n\n\n

Immagina di dover fotografare una persona: a parit\u00e0 di lunghezza focale, aprendo il diaframma (valori bassi) riuscirai a mettere a fuoco solo il volto e sfocare tutto il resto, mentre chiudendo il diaframma ridurrai l’apertura focale e otterrai un focus pi\u00f9 ampio sull’intera inquadratura. <\/p>\n\n\n\n

Uno scatto lo puoi sostanzialmente realizzare in due modi: avvicinandoti fisicamente al soggetto, oppure agire sull’ingrandimento grazie allo zoom. <\/p>\n\n\n\n

In queste due situazioni puoi avere differenti aperture di diaframma e ottenere effetti anche diversi.<\/p>\n\n\n\n

I valori che potrai trovare indicati sugli obiettivi sono i seguenti: F\/1 \u2013 F\/1,4 \u2013 F\/2 \u2013 F\/2,8 \u2013 F\/4 \u2013 F\/5,6 \u2013 F\/8 \u2013 F\/11 \u2013 F\/16 \u2013 F\/22 \u2013 F\/32.<\/strong><\/p>\n\n\n\n

Non ti basta solo leggere i numeri ma devi anche saperli interpretare. <\/p>\n\n\n\n

Ecco un altri piccolo suggerimento: ricorda che tra un livello e l’altro leggendo da destra verso sinistra (tecnicamente tra uno stop e l’altro), avrai una luce doppia che entrer\u00e0 nel tuo obiettivo.<\/p>\n\n\n\n

    \n
  • Passare da una impostazione di F\/4 a F\/2.8 significa fare in modo che il tuo obiettivo ricever\u00e0 il doppio della luce. <\/strong><\/li>\n\n\n\n
  • Passare invece da F\/4 a F\/5.6, ad esempio, significa dimezzare la luce entrante. <\/strong><\/li>\n<\/ul>\n\n\n\n

    Se chiudi il diaframma di un paio di stop, come tra F\/4 ed F\/8 significa che con la nuova situazione otterrai un ingresso luce pari solo a 1\/4 rispetto a quella disponibile con F\/4. <\/p>\n\n\n\n

    Per comprendere al meglio questi meccanismi devi tralasciare il rapporto matematico dei valori: intuisci bene che 8 non \u00e8 un quarto di 4 e quest’ultimo non rappresenta il doppio di 5.6, nonostante scalando da 5.6 a 4 la luce che raggiunge il sensore \u00e8 doppia.<\/p>\n\n\n\n

    I numeri sugli obiettivi fotografici relativi all’apertura focale, sono utili per valutare prodotti tra loro simili: quale risulta migliore, a prima vista, tra un obiettivo 12-24 mm F\/4 e uno identico ma con un valore di F\/2.8? <\/p>\n\n\n\n

    A prima vista, sicuramente il secondo perch\u00e9, avendo un numero pi\u00f9 basso, indica una maggiore apertura focale e quindi un passaggio di luce migliore.<\/strong><\/p>\n\n\n\n

    Poi per giudicare nella sua totalit\u00e0 un obiettivo ci sono anche altri fattori, come la qualit\u00e0 dei vetri delle lenti, il tipo di costruzione, la garanzia e ulteriori parametri, ma questi numeri gi\u00e0 sono ritenuti ottimi indicatori.<\/p>\n\n\n\n


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    La Lunghezza focale<\/h2>\n\n\n
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    \"obiettivo<\/figure><\/div>\n\n\n

    Un altro dei numeri presenti e ben stampigliati sull’obiettivo indica la lunghezza focale. <\/p>\n\n\n\n

    Traducendo il concetto in linguaggio pi\u00f9 semplice, indicano la capacit\u00e0 di zoom che \u00e8 possibile ottenere con quel tipo di lenti, ovvero la propensione de sistema di allontanare o avvicinare l’inquadratura.<\/strong><\/p>\n\n\n\n

    Tecnicamente invece, la lunghezza focale altro non \u00e8 che la esatta distanza che intercorre tra il centro della lente e il suo punto di messa a fuoco. <\/p>\n\n\n\n

    Trovando ipoteticamente una indicazione di 100 – 400 mm, significa che la distanza minima \u00e8 di 100 mm, mentre quella massima \u00e8 di 400 mm: quest’ultima corrisponde al massimo zoom possibile.<\/p>\n\n\n\n

    Numeri bassi, come ad esempio 15 mm, indicano un angolo di visione pi\u00f9 ampio. <\/p>\n\n\n\n

    Ci\u00f2 significa che la capacit\u00e0 di inquadratura \u00e8 migliore e ricomprende una porzione maggiore della scena. <\/p>\n\n\n\n

    Infatti pi\u00f9 i numeri sono bassi, pi\u00f9 si parla di obiettivo grandangolare<\/strong>, utile ad esempio per fotografare paesaggi e monumenti da posizione ravvicinata. <\/p>\n\n\n\n

    Diversamente, obiettivi con lunghezze focali superiori sono pi\u00f9 indicati per fotografie sportive, naturalistiche, ritrattistiche o di altro genere perch\u00e9 riducendo l’angolo \u00e8 possibili focalizzare l’inquadratura ad esempio su un preciso particolare oppure un determinato momento.<\/p>\n\n\n\n

    Per meglio comprendere: se i numeri relativi alla lunghezza focale riportati sull’obiettivo sono bassi si allarga il campo visivo ed \u00e8 possibile riprendere una scena pi\u00f9 ampia. <\/p>\n\n\n\n

    Pensando di scattare dalla medesima posizione due fotografie con due obiettivi diversi e inquadrando sempre lo stesso punto centrale, quello con i valori di lunghezza focale inferiore metter\u00e0 in mostra particolari ai lati dell’immagine che saranno esclusi dall’inquadratura effettuata con l’obiettivo che ha numeri pi\u00f9 elevati.<\/p>\n\n\n\n

    Gli obiettivi grandangolari hanno quindi lunghezze focali ridotte, mentre gli zoom tendono ad avere lunghezze pi\u00f9 ampie<\/strong> (quando agisci con lo zoom, fisicamente vedi l’obiettivo protendersi in avanti, allungando le distanze tra lenti e sensore).<\/p>\n\n\n\n

    Leggendo con attenzione i valori della lunghezza focale impressi sugli obiettivi sarai in grado di stabilire il tipo di obiettivo: grandangolo, “normale”, teleobiettivo (o medio – tele per chi ama aggiungere una categoria).<\/p>\n\n\n\n

    Solitamente valori inferiori a 35 mm<\/strong> sono tipici del grandangolo, fino a 70 mm sono considerati “normali” (o generici), da 70 a 200 (o poco pi\u00f9) fanno riferimento ai medio – tele, oltre sei nel campo dei teleobiettivi.<\/p>\n\n\n\n

    Se trovi l’indicazione 100-400 mm<\/strong>, ovvero valori di un’ottica molto diffusa, significa che con quel prodotto sei in grado di gestire lunghezze focali tipiche sia da medio – tele che da teleobiettivo, ottenendo maggiore versatilit\u00e0 d’utilizzo. <\/p>\n\n\n\n

    Per valutare la qualit\u00e0 dell’obiettivo devi poi tornare a leggere il numero relativo alla apertura focale.<\/p>\n\n\n\n

    Pu\u00f2 capitare di leggere sull’obiettivo un solo numero relativo alla indicazione della lunghezza focale: in questo caso si parla di lunghezza focale fissa, ovvero non modificabile. <\/p>\n\n\n\n

    Nella maggior parte dei casi \u00e8 usuale trovare due valori e in questo caso si parla genericamente di obiettivo con zoom, indipendentemente dai numeri riportati, dove il termine “zoom” viene assimilato alla possibilit\u00e0 di agire sulla variabilit\u00e0 della lunghezza focale.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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