Ci sono dei semplici trucchi che si rivelano importanti soprattutto in occasione di determinati scenari e in certe condizioni, ma ve ne sono altri che invece possono tornare utili sempre, indipendentemente dal luogo e dalla scena.<\/p>\n\n\n\n
Nella maggior parte dei casi le immagini presentano errori tecnici che possono essere giustificabili nei principianti o negli amatori, ma l’errore pu\u00f2 essere anche dovuto ad una natura occasionale, magari indipendentemente dal livello di conoscenza di chi sta dietro alla macchina. <\/p>\n\n\n\n
E’ difficile, specialmente per un non fotografo oppure per un fotografo non professionista, entrare nell’ottica della preparazione dello scatto e talvolta capita di tralasciare qualche dettaglio che alla fine si rivela determinante. <\/p>\n\n\n\n
Seguendo i nostri consigli sar\u00e0 possibile apprendere degli accorgimenti in modo da ridurre il margine di errore. <\/p>\n\n\n\n
Sono astuzie che utilizzano i fotografi professionisti (magari in altri modi e con altri strumenti) e che possono tornare utili a tutti, anche perch\u00e9 il pi\u00f9 delle volte potrai applicarli gratis, ovvero senza doverti servire di strumenti aggiuntivi che non hai all’interno della tua dotazione fotografica (a parte in un paio di occasioni).<\/p>\n\n\n\n
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Ecco 12 consigli per migliorare come Fotografo.<\/h2>\n\n\n\n
\n\n\n\n1) Trova un appoggio e imposta il timer<\/h3>\n\n\n\n
Uno dei maggiori rischi quando si scatta una fotografia riguarda la possibilit\u00e0 che questa esca mossa a causa dell’incapacit\u00e0 di mantenere ferma la mano, specialmente quando si tratta di scattare con tempi lunghi o comunque a partire dal secondo in su. <\/p>\n\n\n\n
In mancanza di un treppiedi<\/strong>, sempre molto utile, ma comunque ingombrante, vai alla ricerca di un appoggio. <\/p>\n\n\n\n E’ sufficiente anche un muretto, un angolo al quale tu possa appoggiarti con la spalla per stare il pi\u00f9 fermo possibile. <\/p>\n\n\n\n In alternativa puoi appoggiare la fotocamera su un ripiano di fortuna (un muro, una panchina, uno sgabello, un tavolo) e impostare il timer di 2 secondi che solitamente si utilizza per l’autoscatto. <\/p>\n\n\n\n In questo modo eviterai che la semplice pressione del bottone di scatto possa far muovere la fotocamera.<\/p>\n\n\n\n Il treppiede \u00e8 uno strumento necessario se ami la fotografia e dovresti davvero pensare di acquistarne uno. <\/p>\n\n\n\n Magari anche economico, ma qualcosa devi avere perch\u00e9 non puoi fare senza. <\/p>\n\n\n\n Ci sono anche quelli tascabili che, in mancanza di altro, possono salvarti in alcune situazioni evitando che una fotografia esca mossa. Il cavalletto permette di dare stabilit\u00e0 alla macchina fotografica e si rivela imprescindibile per gli scatti con lunghi tempi di esposizione (ad esempio nella fotografia notturna). <\/p>\n\n\n\n Il mercato \u00e8 ricco di proposte.<\/strong><\/p>\n\n\n\n Questo trucco richiede impegno, dedizione e concentrazione, ma se riesci a familiarizzare con i filtri darai una forte spinta alla tua esperienza fotografica e alla tua vena artistica. <\/p>\n\n\n\n Se diventerai bravo a utilizzare questi strumenti, chi ti fermer\u00e0? <\/p>\n\n\n\n Le tue immagini acquisteranno un valore aggiunto notevole e soprattutto ti risparmierai pure del tempo nella fase di post produzione<\/strong>, la quale si ridurr\u00e0 al minimo. <\/p>\n\n\n\n I filtri vanno applicati davanti all’obiettivo<\/strong> (attenzione a comprare quelli adatti alla tua fotocamera) e hanno lo scopo di enfatizzare alcune cose a scapito di altre. <\/p>\n\n\n\n Ad esempio possono incrementare o ridurre i contrasti, enfatizzando il colore blu del cielo (filtro polarizzato), oppure possono ridurre la percezione della luce per creare un buon equilibrio tra le zone chiare e quelle in ombra (filtri ND). <\/p>\n\n\n\n Sono diversi i filtri esistenti<\/strong> e possono dar luogo a effetti splendidi, alcuni pi\u00f9 naturali di altri. <\/p>\n\n\n\n Puoi premiare la naturalezza e le sfumature dei colori, oppure dare enfasi alla tua creativit\u00e0 aggiungendo una tonalit\u00e0 rosata ad uno scatto notturno (filtro Natural Night). <\/p>\n\n\n\n Non ti resta che comprarne qualcuno (almeno il polarizzato e un filtro ND a 3 o 6 stop) e divertirti a sperimentare nuove tecniche per creare fotografie magnifiche in ambiente aperto.<\/p>\n\n\n\n Capita spesso di scattare una fotografia ad una persona e avere zone d’ombra che nascondono il viso oppure i dettagli. <\/p>\n\n\n\n Per evitare questo problema e ottenere una bella foto ritrattistica, \u00e8 consigliabile evitare di fotografare nelle ore centrali della giornata, sfuggendo l’intervallo dalle 11.30 alle 14.30. <\/p>\n\n\n\n Per questo genere di foto, i momenti ideali sono al mattino presto e alla sera poco prima del tramonto. <\/p>\n\n\n\n Nelle ore di punta, infatti, il sole \u00e8 perpendicolare e quindi le ombre sono pi\u00f9 corte, concentrandosi sui soggetti. <\/p>\n\n\n\n Al mattino e nel tardo pomeriggio, invece, il sole crea ombre lunghe che si vedranno sul terreno, ma non sul soggetto ritratto. <\/p>\n\n\n\n Ipotizzate di scattare una fotografia ad una persona che indossa un cappellino a visiera: a mezzogiorno il sole sar\u00e0 sopra alla testa e la visiera ombregger\u00e0 occhi e naso. <\/p>\n\n\n\n Scattando al mattino presto o nel pomeriggio inoltrato, il sole sar\u00e0 davanti o alle spalle del soggetto. <\/p>\n\n\n\n Se davanti, illuminer\u00e0 il viso rendendo ininfluente la visiera del berretto, se alle spalle otterrete un’immagine controluce che potrebbe anche avere un senso artistico (se saprete trovarlo). <\/p>\n\n\n\n Il discorso non solo vale per la fotografia ritrattistica ma anche paesaggistica. <\/p>\n\n\n\n Nelle ore centrali della giornata la luce \u00e8 pi\u00f9 forte e “bruciare i bianchi” \u00e8 pi\u00f9 facile, ottenendo zone troppo chiare (il cielo bianco anzich\u00e9 azzurro \u00e8 un classico) e altre troppo scure. <\/p>\n\n\n\n Preferite orari differenti per avere tonalit\u00e0 pi\u00f9 naturali, dando alla foto una maggiore enfasi creativa e meno piatta.<\/p>\n\n\n\n Se vuoi migliorare le tue fotografie, uno dei segreti \u00e8 prendere spunto da altri. <\/p>\n\n\n\n Vedi delle immagini che ti piacciono? <\/p>\n\n\n\n Prova a replicarle a modo tuo. <\/p>\n\n\n\n Cerca su internet delle foto che possono essere di tuo interesse e possano rispecchiare il tuo genere fotografico e prova a rifare fotografie simili. <\/p>\n\n\n\n Prendere spunto non significa copiare, ma vuol dire ricevere un’idea e renderla propria applicando il proprio stile. <\/p>\n\n\n\n In questo modo riuscirai non solo a migliorare tecnicamente negli scatti, ma svilupperai anche una dote che al fotografo non deve assolutamente mancare: la creativit\u00e0.<\/p>\n\n\n\n Un trucco per fare belle fotografie \u00e8 sperimentare. <\/p>\n\n\n\n Le fotocamere digitali<\/strong> permettono di scattare centinaia di foto senza problemi e sei sempre in tempo a eliminarne qualcuna nel caso non dovesse soddisfare i tuoi gusti. <\/p>\n\n\n\n Sperimenta e non stancarti mai di farlo. <\/p>\n\n\n\n Costruisciti un tuo angolo in casa per fotografare con la tecnica dello still life, prendi della frutta spegni la luce della stanza, accendi una candela e trova l’immagine giusta lavorando sulla regolazione dei tempi e del diaframma. <\/p>\n\n\n\n Ma puoi anche focalizzare l’attenzione su tuo figlio scattandogli delle foto mentre gioca oppure invita tua sorella o tua mamma a fare da modella per un’ora e scatta delle fotografie. <\/p>\n\n\n\n Allenati negli scatti in movimento cercando di immortalare i balzi del tuo cane. <\/p>\n\n\n\n Le possibilit\u00e0, come vedi, sono moltissime e le hai tutte a portata di mano. <\/p>\n\n\n\n Allenati, scatta, scatta e scatta ancora, ma non ti fermare. <\/p>\n\n\n\n Cambia le impostazioni per capire le differenze tra le varie foto che otterrai. Puoi provare anche con le macro: basta che ti avvicini ad un fiore e il gioco \u00e8 fatto.<\/p>\n\n\n\n Scatta di sorpresa<\/strong><\/p>\n\n\n\n Prova a scattare senza che il soggetto se ne accorga. <\/p>\n\n\n\n Puoi utilizzare diverse tecniche e hai la possibilit\u00e0 di sorprendere le persone durante una festa o una cerimonia. <\/p>\n\n\n\n Con questo esercizio alleni la tua capacit\u00e0 di cogliere l’attimo, prepari la tua reattivit\u00e0 ad intervenire con tempismo. <\/p>\n\n\n\n Non sai mai quando \u00e8 il momento giusto per scattare un’immagine, ma se ti abitui all’idea vedrai che col tempo sarai pi\u00f9 pronto. <\/p>\n\n\n\n Magari la foto non sar\u00e0 tecnicamente perfetta nei suoi canoni di impostazione, ma avrai comunque scattato nell’attimo pi\u00f9 curioso di un gesto o di un’espressione del viso e l’errore tecnico passer\u00e0 in secondo piano. <\/p>\n\n\n\n Fidati. Prova a pensare ad un uccellino che porta nel becco il cibo per i piccoli, oppure ad un’anatra che vola a pelo d’acqua toccando saltuariamente la superficie del lago. <\/p>\n\n\n\n Se coglierai questi momenti tutto il resto avr\u00e0 minore importanza.<\/p>\n\n\n\n Potr\u00e0 sembrare un consiglio logico e di poco conto, ma sfruttare le luci circostanti per creare effetti accattivanti e mai banali \u00e8 importante perch\u00e9 potrai cos\u00ec mettere il turbo alle tue immagini e alla tua crescita. <\/p>\n\n\n\n Fotografare significa dipingere con la luce. <\/p>\n\n\n\n Questo fa gi\u00e0 capire come l’elemento luminoso sia fondamentale e determinante in termini di resa fotografica. <\/p>\n\n\n\n Divertiti a cercare le luci migliori, creando magari delle immagini prese da angolazioni diverse per capire come si muovono le ombre e come queste possano influenzare e interferire nella composizione della scena e, di conseguenza, nel tuo scatto. <\/p>\n\n\n\n Prova con la fotografia ritrattistica: <\/strong>una foto frontale, una dal lato destro e una dal lato sinistro per vedere come muta la luce. <\/p>\n\n\n\n Una luce speciale come quella del tramonto, ad esempio, influisce pure sui colori, rendendoli forse un po’ irreali, ma restituendoti una fotografia affascinante e curiosa. <\/p>\n\n\n\n Prova anche in casa a fotografare secondo i canoni dello still life scegliendo una posizione fissa di inquadratura e spostando una candela ogni volta: quello che otterrai all’interno di quella stanza buia ti sorprender\u00e0 non poco. <\/p>\n\n\n\n Ma puoi anche lasciare fissa la luce e muoverti tu intorno alla composizione da fotografare oppure puoi provare ad aggiungere uno o due punti luce. <\/p>\n\n\n\n La luce ti dar\u00e0 moltissime possibilit\u00e0.<\/p>\n\n\n\n Non stiamo parlando degli obiettivi fotografici, ma fissati un obiettivo tuo in modo che ti stabilisci un traguardo da raggiungere ai fini di migliorare le tue immagini fotografiche.<\/p>\n\n\n\n Di volta in volta, durante le sessioni di sperimentazione, focalizza la tua attenzione al massimo su due variabili per volta concentrandoti su quelle e sulla loro elaborazione. <\/p>\n\n\n\n Fai una fotografia impostando tempi di scatti differenti<\/strong>, oppure mantieni lo stesso tempo ma apri maggiormente il diaframma e guarda cosa succede. <\/p>\n\n\n\n Lascia alla fotocamera fare tutto il resto. <\/p>\n\n\n\n La volta successiva puoi concentrarti unicamente sulla messa a fuoco<\/strong> e nel fine settimana puoi andare al campo sportivo del paese per riprendere una partita di calcio cercando di limitare l’effetto mosso. <\/p>\n\n\n\n Sono molti gli obiettivi che puoi scriverti su un quaderno di volta in volta. <\/p>\n\n\n\n In questo modo riuscirai ad apprendere diverse nozioni e a stabilire delle buone sequenze che, in fase di impostazione, ti consentono di limitare gli errori.<\/p>\n\n\n\n Quando scatti una fotografia riprendendo uno scenario, sforzati di inserire una direzionalit\u00e0 che possa catturare l’attenzione dell’occhio dell’osservatore. <\/p>\n\n\n\n Un classico \u00e8 una foto scattata da un punto tale che la vista di chi \u00e8 davanti all’immagine tenda inevitabilmente verso una direzione.<\/p>\n\n\n\n Immagina di scattare al lago riprendendo un pontile di attracco barche per tutta la sua intera lunghezza, giocando con la prospettiva. <\/p>\n\n\n\n E’ come se l’occhio cercasse e trovasse una via di fuga. <\/p>\n\n\n\n In caso di errore tecnico presente nella fotografia, questo passerebbe in secondo piano nel momento in cui l’attenzione si sposta verso una direzione precisa e pi\u00f9 lontana. <\/p>\n\n\n\n Una foto scattata con tale sistema riesce a catalizzare l’attenzione, ma principalmente diventa portatrice di un messaggio (in base alla scena ripresa), trasformando una foto piatta e insignificante in un’immagine di grande rilevanza artistica. <\/p>\n\n\n\n L’occhio umano, infatti, \u00e8 predisposto per seguire delle linee e dei movimenti.<\/p>\n\n\n\n In fotografia ci sono diverse regole, alcune scritte e altre non scritte. <\/p>\n\n\n\n Per fare una bella foto il suggerimento che ti diamo \u00e8 quello di rispettarne almeno due: la regola dei terzi e quella relativa alla profondit\u00e0 di campo. <\/p>\n\n\n\n Basterebbero queste due per far sembrare le immagini scattate da un principiante foto di grande rilievo.<\/p>\n\n\n\n Regola dei terzi:<\/strong> un errore comune a molti \u00e8 dividere il campo visivo in parti uguali, cercando di scattare foto simmetriche ponendo i soggetti sempre al centro. <\/p>\n\n\n\n Allo stesso modo, in una foto paesaggistica, la tendenza \u00e8 di porre l’orizzonte centralmente. Il rispetto della regola dei terzi, invece, ti porter\u00e0 a decentrare i soggetti. <\/p>\n\n\n\n Cos\u00ec, se scatti una fotografia a tua sorella, dille di spostarsi leggermente da una parte o dall’altra (o spostati tu in base agli spazi e allo sfondo) in modo che nell’immagine lei non compaia perfettamente al centro. <\/p>\n\n\n\n Se stai riprendendo un panorama con il mare, fai in modo che la linea di confine tra la terra e l’acqua e tra quest’ultima e il cielo abbiano le medesime distanze in modo da lasciare un terzo alla terra, un terzo all’acqua e un terzo al cielo.<\/p>\n\n\n\n Profondit\u00e0 di campo:<\/strong> sfrutta la profondit\u00e0 di campo per comprendere meglio come fare una fotografia capace di stupire. <\/p>\n\n\n\n Grazie a questo piccolo trucco puoi sfocare lo sfondo oppure renderlo perfettamente nitido a seconda dei casi. <\/p>\n\n\n\n Puoi acquisire dimestichezza anche in casa: prendi un oggetti qualsiasi e ponilo su un tavolo. <\/p>\n\n\n\n Metti a fuoco unicamente l’oggetto sfocando volutamente tutto il resto. <\/p>\n\n\n\n Questa tecnica \u00e8 molto di impatto nei ritratti e nelle macro.<\/p>\n\n\n\n No, non siamo pazzi. <\/p>\n\n\n\n Il consiglio precedente riguardava il rispetto delle regole e ora ti invitiamo a romperle? Fidati di noi.<\/p>\n\n\n\n Le regole di composizione scenica in fotografia \u00e8 sempre meglio rispettarle, ma ci sono situazioni in cui \u00e8 possibile e giusto fare da s\u00e9. <\/p>\n\n\n\n Se sei alla ricerca di una foto pi\u00f9 creativa, oppure se vuoi dare risalto a qualcosa di preciso, ecco che non sempre la regola dei terzi, ad esempio, riesca ad esaudire il tuo intento. <\/p>\n\n\n\n Ci sono situazioni in cui \u00e8 bene uscire dalla massa e scattare seguendo ci\u00f2 che dice il tuo cervello. <\/p>\n\n\n\n Cos\u00ec, porre al centro un soggetto o un oggetto pu\u00f2 essere accettato, ma sta a te scegliere la situazione e l’occasione. <\/p>\n\n\n\n La foto per non apparire banale e scontata deve comunque possedere una forte dose di comunicativit\u00e0. <\/p>\n\n\n\n Immagina di fotografare una corona reale in un museo, oppure un sacerdote che eleva l’ostia consacrata durante una cerimonia religiosa: in questi due contesti scattare ponendo i soggetti al centro dell’immagine non \u00e8 detto sia un errore. <\/p>\n\n\n\n Lo stesso principio vale nel momento in cui vuoi fotografare tuo figlio vestito con il suo nuovo completo da calcio.<\/p>\n\n\n\n Rompere le regole, quindi, in fotografia pu\u00f2 anche essere una pratica accettata che spesso pu\u00f2 creare un valore aggiunto alle immagini, a patto che oggetti e soggetti fotografati abbiano un messaggio da portare all’osservatore e che la creativit\u00e0 del fotografo riesca a favorirne la trasmissione.<\/p>\n\n\n\n Ultimo consiglio per fare belle foto riguarda l’equilibrio all’interno della composizione. <\/p>\n\n\n\n Ipotizza di voler riprendere una spiaggia durante l’inverno. <\/p>\n\n\n\n E’ molto probabile che troverai un campo visivo deserto e, a meno che tu non abbia il colpo di genio di scegliere un angolo fortemente creativo, l’immagine che otterrai sar\u00e0 il pi\u00f9 delle volte asettica. <\/p>\n\n\n\n Ora immagina improvvisamente di vedere una persona che cammina sul bagnasciuga, in lontananza: riprendila all’interno della foto senza pensare al fatto che la sua sagoma possa comparire piccola piccola. <\/p>\n\n\n\n Proprio quella persona ti ha permesso di ridare equilibrio all’immagine. <\/p>\n\n\n\n Un altro esempio potrebbe essere una foto scattata alla Luna:<\/strong> la tendenza \u00e8 di porla al centro dello scatto (in questa occasione pu\u00f2 anche essere una scelta condivisibile), ma se rispettassi la regola dei terzi, rischieresti di ottenere la Luna da un lato e il nulla in tutto il resto della foto. <\/p>\n\n\n\n L’immagine vedr\u00e0 la Luna grigia in una parte, attorniata da un grande spazio nero. <\/p>\n\n\n\n Se tu riuscissi ad inserire un elemento nella parte riservata al cielo buio sarebbe un ottimo modo per ricreare l’equilibrio della foto. <\/p>\n\n\n\n Una stella ben visibile, un aereo illuminato, oppure semplicemente un albero che trovi nei pressi del tuo punto di scatto, giocando con la profondit\u00e0 di campo. <\/p>\n\n\n\n Non importa la dimensione, ma conta che ci sia qualcosa. <\/p>\n\n\n\n Paradossalmente pi\u00f9 piccolo (ma visibile) sar\u00e0 l’elemento, meglio riuscir\u00e0 lo scatto. <\/p>\n\n\n\n Lo stesso vale nel momento in cui vuoi fotografare l’immensit\u00e0 del mare: riprendi anche, da un lato, in lontananza, una piccola barca o un gabbiano in volo per dare valore ed equilibrio alla tua immagine.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Piace a tutti riuscire a fare belle fotografie, ma purtroppo non sempre questo \u00e8 possibile. Sono tanti i fattori che influenzano uno scatto fotografico, al punto che nemmeno i fotografi pi\u00f9 rinomati ed esperti riescono…<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":7020,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_kad_blocks_custom_css":"","_kad_blocks_head_custom_js":"","_kad_blocks_body_custom_js":"","_kad_blocks_footer_custom_js":"","_kad_post_transparent":"","_kad_post_title":"","_kad_post_layout":"","_kad_post_sidebar_id":"","_kad_post_content_style":"","_kad_post_vertical_padding":"","_kad_post_feature":"","_kad_post_feature_position":"","_kad_post_header":false,"_kad_post_footer":false,"footnotes":""},"categories":[28],"tags":[60],"taxonomy_info":{"category":[{"value":28,"label":"Fotografia"}],"post_tag":[{"value":60,"label":"Migliori Fotocamere"}]},"featured_image_src_large":["https:\/\/www.alessiodeidda.it\/wp-content\/uploads\/2023\/03\/Migliorare-la-Qualita-delle-tue-Foto-1024x683.webp",1024,683,true],"author_info":{"display_name":"Alessio Deidda","author_link":"https:\/\/www.alessiodeidda.it\/author\/aledeiddadigital\/"},"comment_info":0,"category_info":[{"term_id":28,"name":"Fotografia","slug":"fotografia","term_group":0,"term_taxonomy_id":28,"taxonomy":"category","description":"","parent":14,"count":32,"filter":"raw","cat_ID":28,"category_count":32,"category_description":"","cat_name":"Fotografia","category_nicename":"fotografia","category_parent":14}],"tag_info":[{"term_id":60,"name":"Migliori Fotocamere","slug":"migliori-fotocamere","term_group":0,"term_taxonomy_id":60,"taxonomy":"post_tag","description":"","parent":0,"count":32,"filter":"raw"}],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.alessiodeidda.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/4310"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.alessiodeidda.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.alessiodeidda.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.alessiodeidda.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.alessiodeidda.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=4310"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.alessiodeidda.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/4310\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":8096,"href":"https:\/\/www.alessiodeidda.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/4310\/revisions\/8096"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.alessiodeidda.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/7020"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.alessiodeidda.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=4310"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.alessiodeidda.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=4310"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.alessiodeidda.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=4310"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}
\n\n\n\n2) Serviti di un treppiede o cavalletto<\/h3>\n\n\n\n
\n\n\n\n3) Compra i Filtri<\/h3>\n\n\n\n
\n\n\n\n4) Scegli l’orario giusto<\/h3>\n\n\n
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\n\n\n\n5) Prendi spunto da altri<\/h3>\n\n\n\n
\n\n\n\n6) Crea e sperimenta<\/h3>\n\n\n\n
\n\n\n\n7) Sfrutta le luci<\/h3>\n\n\n\n
\n\n\n\n8) Fissati un obiettivo<\/h3>\n\n\n\n
\n\n\n\n9) Cerca una direzionalit\u00e0<\/h3>\n\n\n\n
\n\n\n\n10) Rispetta le regole<\/h3>\n\n\n
![\"cogliere](\"https:\/\/cassesenzafili.com\/wp-content\/uploads\/2020\/07\/cogliere-la-profondit\u00e0-in-uno-scatto.jpg\")
<\/figure><\/div>\n\n\n
\n\n\n\n11) Rompi le regole<\/h3>\n\n\n\n
\n\n\n\n12) Ricrea l’equilibrio scenico<\/h3>\n\n\n
![\"foto](\"https:\/\/cassesenzafili.com\/wp-content\/uploads\/2020\/07\/foto-paesaggistica.jpg\")
<\/figure><\/div>\n\n\n