{"id":4399,"date":"2023-03-05T20:45:55","date_gmt":"2023-03-05T20:45:55","guid":{"rendered":"https:\/\/www.alessiodeidda.it\/?p=4399"},"modified":"2023-03-31T21:19:06","modified_gmt":"2023-03-31T21:19:06","slug":"come-difendersi-dai-social-network","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.alessiodeidda.it\/come-difendersi-dai-social-network\/","title":{"rendered":"Come difendersi dai social network? I Nostri Consigli"},"content":{"rendered":"\n

Difendersi dai social network<\/strong> presuppone la conoscenza del loro funzionamento e la consapevolezza degli aspetti negativi che essi possono avere.<\/p>\n\n\n\n

Devi quindi chiederti, in prima istanza, quali sono i pericoli dei social?<\/strong><\/p>\n\n\n\n

Per combattere il nemico devi conoscerlo, per affrontare un avversario devi sapere quali sono i suoi punti di forza e quelli di debolezza: solo cos\u00ec potrai provare ad avere la meglio e a non uscire sconfitto.<\/p>\n\n\n\n

Non stiamo parlando di un esercito invincibile e nemmeno di una brutta malattia, ma \u00e8 giusto considerare quali sono i limiti dei social<\/strong> ed essere consapevoli che un utilizzo errato e smodato potrebbe portare a conseguenze poco piacevoli.<\/p>\n\n\n\n

I soggetti pi\u00f9 esposti al pericolo social sono i pi\u00f9 piccoli e i ragazzi adolescenti, ma anche le persone pi\u00f9 anziane.<\/p>\n\n\n\n

Queste categorie dimostrano meno esperienza “informatica” e sono le pi\u00f9 deboli proprio perch\u00e8 gli altri approfittano delle loro debolezze per scardinare sia un sistema fisico (il computer o il telefonino), sia un sistema mentale (agendo sulla psicologia e sulla emozionalit\u00e0 delle persone).<\/p>\n\n\n\n

I ragazzini spesso si espongono eccessivamente in rete pubblicando online i loro segreti e i loro sentimenti, sia in forma testuale che fotografica.<\/p>\n\n\n\n

A questo dobbiamo sommare l’inesperienza di alcuni genitori<\/a> e nonni<\/strong> nel gestire determinate situazioni e la superficialit\u00e0 che molti utenti<\/strong> dimostrano installando applicazioni suggerite dai social che non sempre rivelano quanto promesso apparentemente.<\/p>\n\n\n\n

L’insieme di tali variabili pu\u00f2 seriamente mettere in pericolo la persona stessa (a livello psicologico e fisico), il suo computer, i dati salvati e le altre persone a lei collegate attraverso le amicizie social.<\/p>\n\n\n\n

Pensi sia troppo?<\/p>\n\n\n\n

Credi che problemi di questo genere possano capitare sempre ad altri o che siano di poco conto?<\/p>\n\n\n\n

Nulla di pi\u00f9 sbagliato, al punto che se ne occupa anche il Garante della Protezione Dati Personali, il quale ha espresso una specie di vademecum su come difendersi dai social<\/a> con alcune indicazioni a proposito.<\/p>\n\n\n\n

I pericoli dei social network<\/strong><\/h2>\n\n\n
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\"I<\/figure><\/div>\n\n\n

Cadere in trappola \u00e8 una situazione pi\u00f9 frequente di quanto si possa immaginare. Basta un click sbagliato e il gioco \u00e8 fatto.<\/p>\n\n\n\n

Iniziamo con l’affermare che chi cade nella rete dei malviventi non \u00e8 meno intelligente di altri e nemmeno pi\u00f9 “stupido”: in rete sono molti i tranelli ed \u00e8 facile inciamparci.<\/p>\n\n\n\n

E’ altrettanto vero che basterebbe un po’ pi\u00f9 di attenzione per difendersi dai social <\/strong>nel miglior modo possibile.<\/p>\n\n\n\n

Si possono distinguere rischi alla persona e rischi informatici.<\/p>\n\n\n\n

Ecco alcuni tra i principali pericoli social.<\/p>\n\n\n\n

Possibili problemi psicologici: <\/h3>\n\n\n\n

Passare troppo tempo sui social network pu\u00f2 scatenare problematiche psicologiche a bambini e ragazzi. <\/p>\n\n\n\n

Il mondo internet tende a presentare modelli di vita che spingono alla perfezione ma il merito, spesso, non \u00e8 del soggetto, ma di filtri o espedienti tecnologici che rendono migliori immagini, scenari e foto.<\/p>\n\n\n\n

Alcuni profili hanno identit\u00e0 fasulle proprio per apparire ci\u00f2 che non sono. <\/p>\n\n\n\n

La continua rincorsa alla perfezione spinge troppe volte l’utente a non accettarsi e a dover convivere con problemi di carattere psicologico.<\/p>\n\n\n\n

Cambiamenti comportamentali: <\/h3>\n\n\n\n

A volte avere a che fare a lungo con il mondo dei social pu\u00f2 ricondurre a mutamenti comportamentali, portando, tra le altre cose, all’eccessiva aggressivit\u00e0. <\/p>\n\n\n\n

Sono frequenti i fenomeni di cyber bullismo<\/a>, ossia di ragazzini che, prendendo di mira un soggetto, lo insultano, lo deridono, lo “bullizzano” davanti alla comunit\u00e0 virtuale, con il solo intento di ricevere consensi da parte di altri coetanei. <\/p>\n\n\n\n

Dietro uno schermo la tastiera diventa un’arma che infonde eccessiva sicurezza e potere, come se celare la propria identit\u00e0 fosse una scusante che incentiva un comportamento aggressivo. <\/p>\n\n\n\n

Di contro, si trovano tanti ragazzini che questo stato lo subiscono mostrando una eccessiva remissivit\u00e0 che pu\u00f2 influire a livello psicologico e sul rendimento scolastico.<\/p>\n\n\n\n

Ricatti: <\/h3>\n\n\n\n

Essere vittima di ricatto \u00e8 una pratica che pu\u00f2 capitare proprio attraverso i social. Grazie a “maestri” del web, prendere una foto particolare pubblicata sui social, elaborarla al computer e mostrarla al diretto interessato \u00e8 un sistema abbastanza semplice. <\/p>\n\n\n\n

Qui scatta solitamente il ricatto, vittima del quale sono in genere ragazzini e ragazzine adolescenti ai quali viene chiesto un pagamento per non rendere pubblica la foto oppure un filmato catturato dalla webcam.<\/p>\n\n\n\n

Difficolt\u00e0 a socializzare: <\/h3>\n\n\n\n

Il mondo social \u00e8 apparentemente molto aperto, anche se in realt\u00e0 costringe a stare al chiuso. <\/p>\n\n\n\n

Ogni minuto che si trascorre sulla piattaforma in questione sottrae tempo alla socializzazione e ad altro tipo di svago. <\/p>\n\n\n\n

Chi sta troppo connesso rischia di palesare difficolt\u00e0 a rapportarsi e a relazionarsi con gli altri, in quanto abituato a intraprendere interazioni virtuali e non reali.<\/p>\n\n\n\n

Perdere denaro: <\/h3>\n\n\n\n

I social sono furbi pi\u00f9 delle persone e tendono ad ingannare l’uomo. Monitorando i tuoi percorsi di navigazione ti verranno proposti collegamenti, profili, super offerte commerciali che potrebbero interessarti. <\/p>\n\n\n\n

Questo \u00e8 il miglior modo per farsi raggirare. Sia chiaro che i suggerimenti non sono certo tutte cos\u00ec, ma se ti viene proposto un prodotto con “sconto del 50% solo per oggi” sappi che dietro potrebbe esserci un tentativo di raggiro, con un prodotto che non rispetta le tue attese ad un costo comunque superiore rispetto al suo reale valore.<\/p>\n\n\n\n

Attacchi esterni: <\/h3>\n\n\n\n

Subire degli attacchi esterni da parte di hacker \u00e8 statisticamente pi\u00f9 probabile se la tua attivit\u00e0 sui social network \u00e8 predominante o comunque molto sviluppata. <\/p>\n\n\n\n

I malviventi, infatti, seguono diversi profili per cercare di captare delle informazioni il cui scopo \u00e8 una miglior conoscenza del profilo preso di mira per poi attaccarlo.<\/p>\n\n\n\n

Virus: <\/h3>\n\n\n\n

Un virus si pu\u00f2 assumere anche dai social network, come pure malware e trojan. <\/p>\n\n\n\n

Attraverso link proposti o indirizzamenti, iscrizioni a portali e adesioni a offerte promozionali, \u00e8 possibile inavvertitamente installare nel computer un programma dannoso<\/strong>, tra cui anche piccoli autoeseguibili spia, in grado di spiare, controllare, monitorare i tuoi movimenti, le tue password<\/strong>, le tue credenziali di accesso e i tuoi file.<\/p>\n\n\n\n

La difesa dai pericoli dei social network<\/strong><\/h2>\n\n\n
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\"La<\/figure><\/div>\n\n\n

Se i rischi sono molti e tra loro diversi, i metodi di difesa sono sostanzialmente tutti validi e tra loro complementari.<\/p>\n\n\n\n

Verrebbe da pensare che meno tempo si trascorre con i social network, meno rischi ci sono: da un lato \u00e8 impossibile affermare il contrario, dall’altro non \u00e8 poi nemmeno cos\u00ec vero, specialmente per alcuni pericoli nello specifico.<\/p>\n\n\n\n

Escludendo quindi la totale cancellazione dei profili, ecco alcuni interessanti consigli che, una volta applicati, potranno mettere al riparo te e i tuoi figli da eventuali rischi.<\/p>\n\n\n\n

Impostazioni privacy<\/strong><\/h3>\n\n\n\n

Ciascun social e ciascun profilo utente ha un men\u00f9 impostazioni in cui \u00e8 compresa la gestione della privacy.<\/p>\n\n\n\n

Qui puoi decidere chi pu\u00f2 leggere i tuoi post, chi pu\u00f2 commentare (puoi anche escludere i commenti in alcuni social, come ad esempio You Tube), chi pu\u00f2 scriverti in privato (ma puoi anche disattivare l’opzione).<\/p>\n\n\n\n

Se imposti correttamente i limiti della privacy gi\u00e0 ti potrai mettere al riparo<\/strong> da spam, eventuali spiacevoli situazioni con utenti estranei e soprattutto potrai proteggere le tue informazioni personali, rilasciando al mondo una quantit\u00e0 irrisoria di dati che ti riguardano.<\/p>\n\n\n\n

Su Twitter, ma anche su altri social network, puoi decidere di non farti trovare attraverso la tua email che sei obbligato a lasciare al portale al momento della registrazione del profilo. In questo caso chi prover\u00e0 a cercarti (magari inserendo la tua email trovata chiss\u00e0 dove) far\u00e0 un buco nell’acqua.<\/p>\n\n\n\n

Se accedi da cellulare, accertati che le applicazioni che usi non abbiano le autorizzazioni per accedere liberamente ai tuoi contatti e al tuo archivio fotografico<\/strong>: in questo modo eviterai che accidentalmente una tua immagine possa finire in mani sbagliate.<\/p>\n\n\n\n

Prenditi qualche minuto per leggere, tra le norme della privacy che obbligatoriamente hai accettato al momento della registrazione (ma che ritrovi comunque all’interno del tuo profilo, che uno viene fatto dei tuoi dati. Evita che questi possano venire ceduti a terzi e che possano seguire la tua cronologia per proporti prodotti a te pi\u00f9 affini.<\/p>\n\n\n\n

Non basta solo limitare la privacy, sia chiaro, ma farlo \u00e8 gi\u00e0 un buon inizio. Se non si sa come difendersi dai social network<\/strong>, agire sulle impostazioni di privacy \u00e8 un primo buon sistema.<\/p>\n\n\n\n

Pensa a ci\u00f2 che scrivi<\/strong><\/h3>\n\n\n\n

Non essere precipitoso.<\/p>\n\n\n\n

Prima di pubblicare il messaggio, rileggilo, conta fino a dieci, pensa alle conseguenze e poi decidi se premere invio oppure no.<\/p>\n\n\n\n

Parti da un presupposto: tra vita reale e vita virtuale c’\u00e8 un legame stretto<\/strong> e ci\u00f2 che crei sui social spesso si pu\u00f2 riflettere anche nella realt\u00e0.<\/p>\n\n\n\n

Immagina di esprimere un parere politico in merito ad un fatto o ad una notizia di cronaca e ipotizza che il tuo datore di lavoro, di idea opposta, legga il tuo commento.<\/p>\n\n\n\n

Allo stesso modo valuta la possibilit\u00e0 che il tuo responsabile la pensi in modo totalmente diverso in merito ad un argomento che hai appreso su Facebook: come credi possa accoglierti in ufficio l’indomani?<\/p>\n\n\n\n

Prova a considerare anche l’ipotesi che un tuo post possa ostentare qualcosa che in realt\u00e0 non hai o no sei ed essere frainteso: far cambiare idea potrebbe essere troppo tardi.<\/p>\n\n\n\n

Non rendere pubblici per alcuna ragione alcun numero di telefono, indirizzi di casa, di vacanza o di lavoro, non pubblicare foto relative al luogo in cui vivi e nemmeno la targa del tuo veicolo.<\/p>\n\n\n\n

Siccome la tua vita online potrebbe generare conseguenze dirette anche alla tua vita offline, talvolta sarebbe meglio evitare problemi e non scrivere nulla, oppure commentare con toni moderati e neutrali.<\/p>\n\n\n\n

Scegli un nickname<\/strong><\/h3>\n\n\n\n

Evita di presentarti col tuo nome e cognome, non per nascondere chiss\u00e0 cosa e permetterti un atteggiamento aggressivo verso gli altri, ma per tutelare la tua persona e chi ti circonda, specialmente se hai una vita sociale (e reale) particolarmente attiva.<\/p>\n\n\n\n

Pi\u00f9 sei attivo, pi\u00f9 hai possibilit\u00e0 di attirare sguardi e curiosit\u00e0 della gente. Meglio quindi esporti con un nome e una foto che non siano direttamente riconducibili a te.<\/p>\n\n\n\n

Segnala e blocca<\/strong><\/h3>\n\n\n\n

Sui social network ci sono molti molestatori virtuali dai quali \u00e8 bene stare alla larga<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

Alcuni iniziano quasi per caso, con una battuta scherzosa, con una emoticon o con una gif, con una frase simpatica per creare empatia fin dal primo momento, per poi osare un po’ di pi\u00f9. <\/p>\n\n\n\n

Domande apparentemente innocenti, frasi a doppio senso, richieste di foto, la volont\u00e0 di commentare sempre e comunque ci\u00f2 che scrivi o che pubblichi. <\/p>\n\n\n\n

Sappi che hai la possibilit\u00e0 di bloccare gli utent<\/strong>i, di silenziarli,<\/strong> di segnalare<\/strong> il loro atteggiamento irrispettoso, offensivo e sgradevole. In questo modo eviterai che lo scenario possa degenerare fermando sul nascere le cattive intenzioni degli altri.<\/p>\n\n\n\n

Attento ai link<\/strong><\/h3>\n\n\n
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\"Attento<\/figure><\/div>\n\n\n

Sui social sono spesso presenti link abbreviati che celano indirizzi url decisamente pi\u00f9 lunghi. <\/p>\n\n\n\n

Questa \u00e8 una pratica molto usuale sui social per evitare di impegnare spazio e caratteri, favorendo anche la visualizzazione sui dispositivi digitali. <\/p>\n\n\n\n

Se da un lato questo espediente appare molto pratico e semplice da gestire, dall’altro \u00e8 possibile nascondere link pericolosi senza alimentare alcun sospetto.<\/p>\n\n\n\n

Cliccare un link diviene dunque rischioso se non si osserva attentamente la fonte.<\/p>\n\n\n\n

Conclusione<\/strong><\/h2>\n\n\n\n

Ora che hai visto come difendersi dai social network<\/strong> siamo sicuri che imparerai ad utilizzarli al meglio, in modo pi\u00f9 responsabile e giudizioso.<\/p>\n\n\n\n

La percezione del pericolo \u00e8 la cosa pi\u00f9 difficile da metabolizzare, ma \u00e8 anche quella pi\u00f9 importante che ti aiuter\u00e0 a stare alla larga dalle minaccia del web che si diffonde attraverso le piattaforme social, le chat o i link che trovi nelle email o sparsi qua e la nella rete.<\/p>\n\n\n\n

I social network vanno utilizzati con parsimonia e nella maniera giusta per la quale sono stati pensati, senza esagerazioni e sempre con un controllo.<\/p>\n\n\n\n

Se sei adulto hai il dovere di sensibilizzare i figli sui pericoli del web e, nello specifico, su quelli dei social per proteggere loro ma anche la tua famiglia.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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